RIABILITAZIONE DELLO SPORTIVO

Descrizione

 

Il periodo che segue la fase acuta di un infortunio muscolare è quello più difficile, per questo è di fondamentale importanza:

  • seguire il paziente costantemente e quotidianamente
  • non sottovalutare alcun tipo di fastidio o affaticamento riportato dall’atleta durante le sedute in palestra
  • non svolgere un lavoro standard, ma valutare la scheda di lavoro caso per caso, senza forzare i tempi di recupero

Si può dividere la fase di recupero in 3 fasi:

  • recupero dell’elasticità del muscolo
  • recupero del tono muscolare
  • ritorno in campo

Nella prima fase è fondamentale eseguire un buon riscaldamento, si consiglia ad esempio un breve ma intenso massaggio dell’ arto infortunato, oppure 10′ /15′ di cyclette, se l’ infortunio riguarda l’atto inferiore.
In questa fase saranno predominanti gli esercizi di stretching (statico o dinamico), gli esercizi per la ROM (range of motion) articolare e blanda attività aerobica (camminata sul tapis roulant, ellittica a basso livello,cyclette senza carico).
Si eviteranno ovviamente gli esercizi di rinforzo che prevedono una concentrazione concentrica, perché in questa fase il muscolo è ancora contratto ed in “difesa” per via dell’ infortunio quindi un ulteriore accorciamento potrebbe causare recidive.
Nella seconda fase invece, oltre a continuare con gli esercizi della fase(1), si possono introdurre esercizi di rinforzo muscolare con contrazione elastica, eccentrica ed isometrica.
A questo rinforzo si aggiunge un lavoro di tipo aerobico per il recupero della forma fisica e per riabituare l’atto alla situazione di gioco, tra cui la corsa sul tapis roulant.
Nella terza ed ultima fase si possono eseguire esercizi con ogni tipo di contrazione, ma lo scopo principale in questo caso è il ritorno in campo, quindi si eseguiranno il più possibile esercizi similari allo sport dell’atleta, quindi : attività anaerobiche (sprint, cambi di direzione, skyp….), contrazioni esplosive (tappeto elastico, salite…) e gesto tecnico su superficie instabile (tavolette, bosu, skimmy).
Al termine di questa fase si può considerare l’atleta completamente recuperato e pronto a riprendere l’attività sportiva con la squadra.

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “RIABILITAZIONE DELLO SPORTIVO”

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Carrello