TRATTAMENTO DELLA SCOLIOSI

Descrizione

La scoliosi idiopatica consiste in una deviazione laterale della colonna vertebrale in causa sconosciuta, che è più frequente nel genere femminile e si osserva principalmente nell’età dello sviluppo.

La scoliosi può manifestarsi con diversi quadri di combinazioni dermatologiche, dei quali i più frequenti nella nostra casistica sono:

  • lombalgia
  • dorsalgie
  • cefalee
  • alterazioni della deambulazione
  • blocchi alla schiena
  • parastesie

La scoliosi può causare problemi di natura posturale, cardiorespiratoria o provocare dolore alla schiena secondo la gravità, la sede della curva e l’età nei soggetti. L’asimmetria dei fianchi e delle spalle sono causa di un disagio più sentito negli adolescenti e nei giovani adulti.

Il dolore della colonna vertebrale è invece lamentato dopo i 30-40 anni ed è dovuto al sottoporsi di fenomeni degenerativi (artrosi, discopatie, stenosi del canale vertebrale) alla deformità della colonna. Nelle curve più gravi e progressive che superano i 70°- 80° e che interessano il tratto toracico, il coinvolgimento della gabbia toracica, che segue la colonna vertebrale nella sua deformità, provoca una compressione della funzionalità cardiorespiratoria proprio per un effetto complessivo sui polmoni e cuore.

L’esame clinico,cioè la visita, è fondamentale. Si effettua con il paziente in piedi e poi chinato in avanti e permette di valutare e misurare le asimmetrie del tronco ed i gibbi, cioè le sporgenze presenti sulla schiena, e di differenziare le vere scoliosi degli atteggiamenti scoliotici, che sono invece semplici alterazioni della postura. L’esame radiologico della colonna in toto completa ed arricchisce la diagnosi perché consente di misurare geometricamente l’angolo di curvatura della scoliosi e di riconoscere  eventuali malformazioni congenite delle vertebre.

COME SI CURA LA SCOLIOSI?

Purtroppo non si può prevenire l’instaurarsi di una scoliosi, invece è possibile intervenire, al primo manifestarsi dei sintomi, per bloccare il peggioramento o in molti casi ottenere un miglioramento della scoliosi.

La scelta del trattamento dipende dalla gravità e dalla tendenza al peggioramento delle curve, che può essere molto variabile.

 

IL RUOLO DEI BUSTI ORTOPEDICI E DELLA FISIOTERAPIA: COME E QUANDO SONO INDICATI

Nelle scoliosi meno gravi (al di sotto dei 20° ) è indicata la ginnastica posturale ed il monitoraggio, cioè i controlli periodici, per verificare  se la scoliosi è progressiva. Nelle curve di media gravità ( dai 20° ai 45°) si utilizzano i corsetti ortopedici, preceduti da correzione con busti gessati (per 45 -90 gg) nelle forme più rigide.

La scelta del trattamento più appropriato dovrebbe essere effettuata da specialisti che operano in centri di riferimento per le patologie della colonna vertebrale e che possono disporre di tutte le opzioni terapeutiche, dalla ginnastica posturale ai corsetti, ai gessi ed alla chirurgia.

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